I Sassi D’Oro, impresa, doppiaggio e cinema

I Sassi d’Oro, impresa, doppiaggio e cinema è una manifestazione culturale, di cinema e Tv prima nel suo genere nel Mezzogiorno. Ha come scopo quello di valorizzare e formare le professionalità della post-produzione in Basilicata, nella città di Matera, capitale della cultura nel 2019 e dei Sassi patrimonio dell’UNESCO.

La sua prima edizione è stata nel 2016 in un format che si replica ogni primo weekend di ottobre. I Sassi D’Oro è organizzata da D-hub studios.
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I Sassi D’Oro sono anche incontri di cinema, spettacolo e formazione. Ogni edizione organizza dei workshop, degli approfondimenti e stage legati ai mestieri del cinema, per il coinvolgimento dei giovani meridionali nel settore.

I Sassi D’oro nasce per avere continuità negli anni e sul territorio lucano.

I Sassi D’Oro è la Gran Serata di consegna dei premi della post-produzione, nella meravigliosa cornice di Casa Cava nel cuore del sasso Barisano, ha inizio la cerimonia di consegna dei premi per le migliori categorie della filiera di produzione e post-produzione cinematografica e televisiva.

I nostri obiettivi

  • Portare la conoscenza dei mestieri del cinema a Matera, ormai sempre più meta di set cinematografici.
  • Creare una rete di contatti e relazioni con il resto del mondo, che produce e distribuisce film, e serie tv.
  • Far crescere ed arricchire il territorio lucano con iniziative culturali-cinematografiche.
  • Creare opportunità di scambio, stage e tirocini in Italia e all’estero.

Il premio

Il premio nasce da una competizione artistica di 10 artisti e designer Lucani che si sono sfidati nella presentazione della loro idea di premio.
Meravigliosi esempi di trofei nei materiali di lavorazione in uso dell’artista, dal legno, ceramica, creta, mosaico, pittura ecc..

Ecco come descrive il premio l’artista vincitore Tommaso Schiuma:
“Dal pieno dei blocchi di tufo utilizzati per costruire le architetture spontanee dei Sassi di Matera ai vuoti delle cave dove i blocchi vengono estratti.
I segni dei tagli, come graffiti, sembrano raccontare la fatica immensa di un processo costruttivo che parte proprio da lì ed approda alla realizzazione di questo labirintico sistema di vita urbano chiamato Sassi.
Ho scelto di rappresentare la città, per questo premio, attraverso questi segni originali, carichi di forza e valori, che ricompongono concettualmente l’inconfondibile paesaggio di una città costruita casa su grotta, grotta su casa. Il basamento è in tufo, materiale originario dei Sassi, da cui viene fuori un anima filiforme realizzata” con tondini in ottone lucido da 6 mm di diametro.”